Il Lussana grida “Basta violenza contro le donne”
Giornata contro la violenza sulle donne 2022
Le donne continuano a morire, uccise dai loro compagni, mariti, fidanzati ed ex fidanzati, a volte massacrate da padri o fratelli, addirittura dai figli. Una strage senza fine che causa una catena di lutti e di vuoti affettivi, che si trascinano per generazioni con il dramma dei bambini rimasti orfani. Sono state centoquattro, purtroppo, le donne vittime di femminicidio nel 2022. Su 104 femminicidi, 88 si sono verificati in ambito affettivo o familiare; 52 le donne massacrate dal partner o dall’ex. Fatti atroci che si sono spesso consumati nell’indifferenza e nel silenzio. La maggior parte di queste donne, infatti, non denuncia le violenze e non vuole parlarne. Ieri, il Senato ha approvato all’unanimità la creazione di una Commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio, proprio alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre.
Con un progetto fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Stefania Maestrini e dal Vicario Prof. Stefano Dominoni, il Liceo Scientifico Statale “Filippo Lussana” di Bergamo ha fatto sentire la sua voce in questa Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne con la realizzazione di un flash mob della durata di 4 minuti e 26 secondi, per sensibilizzare studenti, genitori e docenti su questo dramma ampiamente diffuso, rivolgendo uno sguardo particolare a tutte le donne del mondo, i cui diritti umani vengono sistematicamente calpestati, violati e messi a tacere per sempre con torture e morte.
Sulle note del brano musicale di Lady Gaga “Till It Happens To You”, legato al ricordo di un tragico momento nella vita della cantante, duecento studenti del Liceo Lussana (Classi 5B, 5C, 5D, 5E, 5F, 5M, 5N, 5O, 5T, 5U) hanno dato vita ad una suggestiva e potente coreografia, ideata dalla Prof.ssa Patrizia Falzone con la collaborazione dei professori Marco Mascadri e Luca Babaglioni, sul tetto della palestra ipogea del Liceo.
Studenti di bianco vestiti hanno creato plasticamente con i loro corpi la scritta “BASTA”. Sulla scena intanto si snodava, a ritmo di musica, un doppio corteo di colore nero e rosso, a comporre in successione un pannello a mosaico con l’immagine di una donna con il capo velato, realizzata dalla prima street artist dell’Afghanistan Shamsia Hassani, e il fiocco rosso sangue, simbolo della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, costituito da un drappo lungo 25 metri.
Si ringraziano vivamente tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa splendida manifestazione: il tecnico Walter Bruno, i collaboratori scolastici Nicoletta Villa, Milena Landolfo, Grecya Riva, Roberta Pesenti e Davide Dentoni Litta, nonché gli studenti Riccardo Ghezzi (5B) e Roberto Perini (4B) per il servizio radiofonico e il lavoro di montaggio del video del flash mob.
Maria Imparato
Link al video del flash mob: https://youtu.be/_v3yaF2O2tg
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