2° POSTO – PROGETTO NAZIONALE HACKATHON – PER QUATTRO STUDENTI DI 3^F
2° POSTO NEL PROGETTO NAZIONALE HACKATHON per quattro studenti della 3^F
IL 2° POSTO NEL PROGETTO NAZIONALE HACKATHON CONQUISTATO DA QUATTRO STUDENTI DI 3^F DEL LICEO “LUSSANA”
La condivisione di idee, la creatività, la visibilità sul web e sui social, la velocità esecutiva, la sana competizione. Sono i cinque elementi che distinguono le maratone di cervelli tradizionali dalle maratone dell’epoca digitale: si tratta degli Hackathon, lavori di squadra che consentono di realizzare in modo geniale e creativo, in tempi ristretti, idee e progetti per affrontare le grandi sfide, risolvere un problema e costruire un’idea per il futuro.
Coordinati dalla prof.ssa Cristina Falsanisi, quattro studenti della Classe 3^F del Liceo “ Lussana” – Chiara Filograsso, Martina Maffeis, Davide Pala e Francesca Maria Ricchi – hanno ufficialmente vinto, lo scorso 23 aprile, il 2° posto a livello nazionale del Progetto Hackathon, su 500 studenti partecipanti, organizzato dalla Fondazione Cosmopolites.
“Si è trattato di una maratona virtuale, in cui sono stati coinvolti ragazzi, docenti, esperti e mentori provenienti da tutta Italia, con background culturali e competenze differenti, impegnati a lavorare insieme e a fare squadra”, ha dichiarato la Prof.ssa Cristina Falsanisi, orgogliosa del risultato raggiunto dai suoi studenti che, insieme ad altri nove alunni della 3^F, hanno spontaneamente deciso di affrontare questa sfida.
Gli ambiti tematici, fra cui gli alunni hanno scelto, sono stati: Cultura, Legno, Azienda e territorio, Educazione, Innovazione sociale, Acqua, Food waste, Mediterraneo. Tutti temi legati alla sostenibilità ambientale. Questi i tempi del Progetto: iscrizione a febbraio; approfondimento di materiali/video da parte degli studenti durante il mese di febbraio; 19 e 20 marzo full immersione nella sfida, conclusasi con la presentazione in ppt; il 28 marzo consegna di un poster e video esplicativi dell’idea proposta come soluzione alla sfida. “I nostri studenti di 3^F, divisi in tre gruppi, si sono indirizzati verso Innovazione sociale, Educazione, Legno, dopo aver approfondito il tema con la lettura di materiali inviati dagli esperti – ha proseguito la Prof.ssa Falsanisi – E’ stato entusiasmante vivere un full immersion di due giorni di hackeraggio della sfida. Gli studenti si sono messi in gioco, a distanza, su competenze informatiche. Hanno dovuto realizzare un ppt e stare nei tempi di presentazione, utilizzando una comunicazione efficace e chiara. In seguito, in una settimana, hanno dovuto realizzare un poster ed un video, la cui difficoltà principale è stata quella di concretizzare una propria idea. I risultati sono stati incredibili. Come docente ho scoperto parte delle anime di questi ragazzi, immersi in un clima di sfida che varca ogni distanza, rafforza il singolo individuo, unisce un team. Tecnologia e uomo insieme per un unico scopo: dare concretezza ad un’idea sostenibile”.
“Un ambulatorio per tutti” è il titolo del lavoro realizzato dai quattro studenti vincitori. Un’idea progettuale che, proprio in tempo di pandemia, mette al centro la salute intesa come bene comune da salvaguardare e condividere, in spazi appositamente creati, accoglienti, perfettamente organizzati e a dimensione umana.
“Il progetto è stata un’esperienza interessante che mi ha permesso di crescere e migliorare dal punto di vista della collaborazione con i compagni e dell’utilizzo di programmi tecnologici che conoscevo poco o che mi erano del tutto sconosciuti”, ha dichiarato Martina Maffeis, una delle vincitrici del Progetto.
“Quattro compagni, diventati amici tra stanchezza, creatività e difficoltà, scoprendoci molto diversi e, per questo, unici” è il commento di Francesca Maria Ricchi, nel ricordare questa bella sfida intellettuale che “è servita anche come banco di prova per il futuro”.
Chiara Filograsso ha riscoperto le sue capacità e le sue doti artistico-creative lavorando in team con i compagni di classe: “Ho scoperto interesse per i montaggi video e la realizzazione grafica di un progetto multimediale o cartaceo, in questo caso il poster. Vedere completati i miei lavori è stata una soddisfazione unica. Ero fiera di quello che avevo realizzato, ma in particolare ero fiera dei miei compagni e del nostro lavoro insieme”.
Grandissima soddisfazione per il risultato ottenuto è stata, infine, espressa da Davide Pala: “Tutta la fatica del nostro lavoro è stata ripagata dalla vittoria finale. Un’esperienza che mi ha fatto crescere come persona, sia nella collaborazione con gli altri, sia facendomi ragionare sulle possibili soluzioni ai problemi del mondo che mi circonda”.
I nostri complimenti agli studenti che hanno vinto questa straordinaria sfida a livello nazionale e le nostre congratulazioni alla Prof.ssa Cristina Falsanisi, che ha guidato i ragazzi di 3^F in una competizione tanto difficile e creativa, proiettata verso il futuro.
Maria Imparato
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