Ultima modifica: 25 Novembre 2021
Liceo Scientifico Statale "Filippo Lussana" di Bergamo > News > Il Lussana dice No alla violenza contro le donne.

Il Lussana dice No alla violenza contro le donne.

Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Quando si violentano, picchiano, storpiano, mutilano, bruciano, seppelliscono, terrorizzano le donne, si distrugge l’energia essenziale della vita su questo pianeta.  Si forza quanto è nato per essere aperto, fiducioso, caloroso, creativo e vivo ad essere piegato, sterile e domato“.  

                                                                                                      (Eve Ensler)

Un flashmob organizzato nella palestra ipogea del nostro Istituto ( causa maltempo), nella coreografia realizzata dalla prof.ssa Patrizia Falzone, con la partecipazione danzante anche di due studentesse di 4F: Elisa Gritti e Giorgia Loche, è il progetto del Liceo Scientifico ” Filippo Lussana” di Bergamo per manifestare la propria adesione alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre. 

Il logo della Giornata, riprodotto scenograficamente attraverso la partecipazione degli studenti delle classi 5^A, 5^T e dei rappresentanti degli studenti del Consiglio d’Istituto e della Consulta, sulla colonna sonora del film di Roberto Benigni “La vita è bella”, interpretata dalla cantante Noa, vuole essere il nostro messaggio di pace e il nostro auspicio perchè la violenza sulle donne cessi definitivamente. 

Purtroppo, non passa settimana senza una notizia cronachistica di femminicidio (soprattutto fra le mura domestiche), senza un report sulle molestie e sulle aggressioni per strada contro le donne, senza una manifestazione contro gli abusi che le donne subiscono, in ogni parte del mondo. 

E’ dunque necessario gridare il nostro No contro la violenza sulle donne, sensibilizzare particolarmente i giovani su questo drammatico fenomeno, lottare perchè le donne, in qualsiasi parte del globo, siano tutelate dalle leggi e libere di vivere la propria esistenza. 

Una sola cifra, fra le molte: in Italia, nel 2021, sono state 109 le donne vittime di femminicidio. Un dato impressionante, che costituisce il 40% di tutti gli omicidi commessi nel nostro Paese. 

                                                                                                     Maria Imparato 

Questo articolo è stato letto 894 volte




Link vai su